martedì 30 novembre 2010

LO SPORT INSEGNA A GUADAGNARSI LE ABILITA’

 Agordo. Martedì mattina si è svolto presso la sala Don Tamis della Comunità Montana Agordina con la preziosa collaborazione della professoressa Barbara Fontanive il secondo incontro tra i bambini delle scuole di Agordo e i giocatori dell’Alleghe Hockey Tegola Canadese.

A distanza di due settimane l’entusiasmo dei bimbi delle elementari è stato ancor superiore a quello dei loro colleghi delle medie suscitando una profonda soddisfazione sia negli organizzatori che nei giocatori.

Questa volta oltre ai collaudati Faulkner e Rocco era presente anche il portiere Adam Dennis che oltre ad essere il miglior portiere del campionato è molto impegnato nel sociale. 

Adam ha stupito i bimbi assiepati in sala vestendosi con le protezioni ed il coloratissimo casco ed insieme ai compagni ha risposto alle numerose ed a volte taglienti domande del interessato giovane pubblico: “Ma perché qualche volta giocate bene ed altre male?”,  “Quanti campionati avete vinto?”, “Vincerete col Bolzano?”. Divertiti i giocatori che a fine dell’incontro sono stati sommersi dai bimbi per la firma degli autografi sui poster che sono stati regalati assieme ai biglietti omaggio per tutti.

Mirko Mezzacasa ha presentato il tutto in maniera divertente e coinvolgente per i piccoli che hanno potuto ammirare per la prima volta la nuova mascotte, una civetta che già dalla prossima partita si aggirerà per lo stadio (grazie a Francesca Soia per essersi prestata ad indossare il costume).

In rappresentanza del comune di Agordo erano presenti gli assessori Cattadori (con la figlia Cludia che ha condiviso la sua commovente esperienza) e Ramazzina che ha aperto l’incontro con l’ormai famoso appello a non fare sport solo sulla playstation.

Questa volta però alla domanda di chi praticasse questo sport, a differenza delle medie, molte mani si sono alzate: sono i giocatori della under 11 dell’Alleghe che partecipa al campionato veneto-trentino, tra i quali anche una bimba.

Una frase di Ramazzina su tutte: “Lo sport insegna a guadagnarsi le abilità, anche col sudore, non vengono regalate come nei videogiochi. Tutti gli sport sono belli ma l’Hockey è il più bello di tutti”.

Matteo Reolon