Mike Card sarà il primo difensore delle Civette

Settimana calda per l’Alleghe Hockey Tegola Canadese, dopo gli attaccanti Hogeboom e Tähtinen, il Presidente Renato Rossi ha il piacere di comunicare l’acquisto del difensore canadese con passaporto tedesco Mike Card, classe 1986, 1.85 per 88 kg, stecca destra, ottava scelta dei Buffalo Sabres al entry draft del 2004. Card è un terzino offensivista, ha un pattinaggio eccellente e molto forte nei passaggi e sarà il primo difensore della squadra di McKenna.
Mike comincia la carriera nei Kelowna Rockets della WHL dove rimane per 4 stagioni fino al 2005/06 quando in 64 partite di regular season segna 12 goal e 43 assist più 2 goal e 5 assist in 7 gare di playoffs. Le sue qualità e i molti punti lo proiettano in NHL dove con i Sabres gioca 4 partite nel 2006/07 per poi rimanere nel farm team dei Rochester Americans della AHL con i quali rimane 2 stagioni e dove gioca con Adam Dennis. Nel 2008/09 passa ai Portland Pirates sempre in AHL e nel 2009/10 approda in europa dove viene ingaggiato dai Kassel Huskies della DEL con i quali disputa un ottima stagione: 6 goal e 19 assist in 53 partite confermano le sue doti offensive.

L’anno scorso ha giocato con i Kölner Haie sempre in DEL ma con numeri inferiori: “Card a Colonia non era impiegato nei powerplay quindi ha avuto molte meno occasioni per fare gola e assist” precisa il Presidente Rossi, “Quest’anno l’allenatore degli squali, l’ex NHL Uwe Krupp, non lo ha confermato perché non abbastanza duro per il gioco che vorrebbe dalla sua squadra. Il fatto che Card non sia un giocatore troppo fisico è stato il suo unico limite per giocare in NHL, ricordiamo infatti che nelle juniors aveva gli stessi numeri e qualità di compagni che poi sono stati ingaggiati da squadre NHL. Anche il nostro ex giocatore Sundblad ne ha parlato molto bene quindi siamo fiduciosi che in un campionato meno fisico come il nostro Card sarà una pedina fondamentale della difesa”.
Le statistiche: http://eliteprospects.com/player.php?player=10350&lang=en
L’Addetto StampaMatteo Reolon