martedì 18 gennaio 2011

Volpino il Vichingo - IV Puntata

Questa volta non vi racconto nulla di personale, vi parlerò invece di quella che qui ad Asker è chiamata NTG.
NTG è una scuola superiore che lavora in simbiosi con la mia squadra il Frisk Asker.
In questa scuola viene data la possibilità ai ragazzi di studiare e allo stesso tempo di allenarsi e diventare bravi giocatori di hockey.
La scuola ha una vera e propria squadra che milita nel campionato di prima divisone (la nostra serie A2). I ragazzi che frequentano l'NTG si allenano la mattina dalle 8 alle 9,30 dopo l'allenamento pranzano all'interno dello stadio poi frequentano la scuola. Al termine delle lezioni tornano allo stadio e si allenano dalle 18 alle 19,30.
Come detto precedentemente giocano nel campionato di prima divisione e in quello under 19.
Potete immaginare quanto importante sia allenarsi due volte al giorno tutti i giorni, è una cosa incredibile per dei ragazzi di quell’età.
Spesso in Italia (anche ad Alleghe) ci si lamenta perché non ci sono giovani talenti che riescano ad imporsi in serie A.
Qualcuno dice che non viene data la possibilità alle giovani leve di emergere, io sono dell'idea che se uno è bravo e motivato emerge comunque ma guardo con invidia questi ragazzi norvegesi di 15-16-17 anni cui viene dato davvero TUTTO per diventare qualcuno nel mondo dell'hockey.
In Italia un ragazzo che frequenta le scuole superiori credo si alleni 3-4 volte a settimana, qui si allenano mediamente 8-10 volte a settimana con sedute in palestre obbligatorie.
Solo per citare un giocatore che ha frequentato l'NTG faccio il nome di Mats Zuccarello che proprio qualche settimana fa ha esordito in NHL con i New York Rangers. Penso che anche in Italia, invece di lamentarsi dei troppi stranieri o di allenatori che non fanno giocare i giovani, bisognerebbe pensare a qualcosa del genere, naturalmente in collaborazione con il mondo della scuola dove si parla tanto di aiutare i giovani a rimanere lontani dalla droga e dall’alcool ma poi concretamente si fa ben poco.
In Norvegia ci sono due NTG l’altra si trova a Lillehammer e molti ragazzi si trasferiscono per poter frequentare queste scuole. Forse anche per questo ci sono giocatori norvegesi nella prima lega tedesca, in NHL, in AHL, nella prima lega svedese e nella prima lega russa, c'è da imparare molto da questo punto di vista…e non solo…

10 commenti:

  1. Bellissimo. Chi emerge da noi deve proprio essere super.

    RispondiElimina
  2. Nicola non è mai banale,dovrebbe farci riflettere come realtà diverse affrontano e risolvono problemi simili ma il primo punto per affrontare un problema è riconoscerlo come tale,tanti dei nostri giovani giocatori vanno all'estero per migliorarsi dimostrando passione e intraprendenza.
    Il "sistema"dello sport italiano non è in questo momento in grado di offrire situazioni ottimali come quelle descritte da Nicola ma non dimostra nemmeno interesse per un futuro cambiamento e non è solo una questione di fondi...
    Alcuni anni fa avevo studiato il sistema scolastico/sportivo della Federazione Polacca che riuniva in un college a Novy Targ i migliori giocatori junior e avevo proposto alla Federazione la soluzione di portare la Nazionale Militare che allora allenavo a Roma facendola partecipare alla serie A,la mia relazione è finita chissà dove ma è finita chissà dove anche la Nazionale Militare....
    Ciao Niclas
    Angelo Ramazzina

    RispondiElimina
  3. Beh è quello che accade per le squadre di calcio in Italia no?purtroppo il movimento in italia è circoscritto a poche persone ma un'idea potrebbe essere quella di riunire le forze di tutte le società e trovare una sede per formare una scuola di questo tipo lasciando perdere gli inutili campanilismi che nn portano a far crescere l'hockey da noi!!!Chiaramente lo deve volere fortemente la federazione o ligh che sia...ed è questo il problema...

    RispondiElimina
  4. Be' penso che il problema non sia solo in sede di Federazione o Lega... purtroppo c'entra anche il "sistema scuola" italiano che sta attraversando dei "chiari di luna" veramente imbarazzanti; Gelmini & co. stanno facendo peggio del nostro Alleghe !!!

    RispondiElimina
  5. Interessante leggere Nicola,e ancora più interessante è capire come l'Italia sia un paesaccio rispetto ad altri paesi.Quà da noi una cosa così sarebbe improponibile per qualsiasi sport,per un semplice motivo,non da business...e quì mi fermo.
    CF

    RispondiElimina
  6. Perchè l'Italia sarebbe un paesaccio ? In italia l'hockey è uno sport minore per questo non esistono strutture come in Norvegia mentre da noi chi gioca a calcio esistono.

    RispondiElimina
  7. L'hochey abbinato alla scuola? La vedo dura! Qui impera il Bunga Bunga. Quest'ultima pratica, più che l'hochey, ha probabilità d'esser praticata nelle scuole.
    CUVEB

    RispondiElimina
  8. CUVEB ha risposto per me!
    CF

    RispondiElimina
  9. 2 gol per Nicola ieri sera, 20 punti in 20 partite.
    Qui il video dei gol:
    http://www.tv2.no/play/sport/ishockey/siste/?progId=487494

    RispondiElimina